Questo sito è dedicato all’attività del dottor Davide Mambrin Podologo specializzato in Posturologia Clinica e Terapista Manuale Osteopatico.
“Mi occupo di “Dolore” ( acuto, subacuto e cronico ) ormai da diversi anni; nella mia professione, attraverso una visita accurata Posturale analizzo le problematiche e le cause che hanno creato lo scompenso.
Grazie alla Terapia Manuale Osteopatica, alla Terapia Strumentale ( Tecar, Veicolazione Transdermica e Onde d’Urto ) e alla realizzazione di solette propriocettive posturali o plantari biomeccanici personalizzati, riesco a correggere le problematiche e alleviare e/o ad eliminare il “dolore“.
MI avvalgo della collaborazione di diversi professionisti “posturo consapevoli “per risolvere altre problematiche a carico di altri sistemi che interagiscono con il sistema muscoloschelettrico, con ottimi risultati in tempi molto brevi.
Coloro che necessitano una consulenza professionale o desiderano ricevere maggiori informazioni sulla Posturologia e cosa cura, sull’Osteopatia, sulla Propriocezione Podalica, sulla Postura corretta e sul Sistema Piede o richiedere interventi mirati possono affidarsi alla mia competenza contattandomi e visitando il sito.
Vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicate visitando il mio sito e spero che tutto ciò che c’è scritto e illustrato possa dare una risposta e un aiuto ai vostri problemi.”
Davide Mambrin
Tre sono le forze che ci regolano:
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Quella del di dentro costituita dal gradiente metabolico e dalla acidità-basicità dei nostri umori circolanti (energia interna).
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Quella del di fuori costituita dall’aria che respiriamo piuttosto che da ciò di cui ci …nutriamo…( pensando anche alla mente).
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Quella dell’intorno costituita dai rapporti energetici tra la terra su cui poggiamo rispetto all’attrazione delle masse dell’universo cui apparteniamo.
In caso di deficit energetico (carenze metaboliche legate a deficit ormonali,carenza di ossigeno…ecc) iniziamo a sfruttare in maniera molto più consistente il tensionamento delle strutture miofasciali per sostenere l’energia metabolica interna in calo.
Grazie ad una posizione di aumentato sbilanciamento rispetto a quello antero interno comunemente assunto per vincere la staticità imposta dall’attrazione gravitaria, cerchiamo la massima ergonomia del nostro corpo rispetto all’obiettivo ovvero cerchiamo la posizione di massimo vantaggio per lo sfruttamento dell’energia interna di cui disponiamo e di quelle esterne.
Possono comparire allora i segni di questa condizione di sbilanciamento antero posteriore o laterale, quando eccessivamente protratto nel tempo, con asimmetrie a diversi livelli che vedono il corpo piegarsi per assumere la condizione di migliore vantaggio.
Poiché l’assenza o la scarsità di informazioni penalizza sempre e solo i pazienti. Poiché l’accesso a queste informazioni è un diritto. Questo sito è dedicato a tutti i pazienti che soffrono di sintomi e di disfunzioni posturali (Da Cunha 1979) e che vogliono imparare e cercare soluzioni ai loro problemi.
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Podologo Genova
Podologo Genova, Dott. Davide Mambrin, si occupa da anni di tutto ciò che concerne la valutazione, la prevenzione e la cura di patologie che influiscono sullo stato di salute del piede. In seguito ad un’approfondita analisi delle condizioni generali, provvederà a stabilire, di comune accordo col paziente, la terapia più idonea da seguire per un rapido raggiungimento dell’obiettivo fissato.
Per una valutazione corretta e completa, Podologo Genova non si limiterà solamente ad un esame delle condizioni del piede, ma terrà in considerazione anche le interazioni tra quest’ultimo ed il resto del corpo, poiché proprio da esso, infatti, dipendono altre patologie che coinvolgono ad esempio la schiena, le ginocchia…
I problemi di molti pazienti che chiedono di essere seguiti da Podologo Genova, molto spesso, derivano da traumi o cattive abitudini che sono alla base di dolori e disfunzioni. Solamente andando a correggere tali vizi è possibile risolvere i problemi fisici che ne derivano e ritornare quindi a godere di una condizione migliore.
Podologo Genova
Podologo Genova, attraverso una prima visita posturale, analizza le problematiche e le cause che hanno creato lo scompenso. Impiegando, poi, tecniche specifiche di Terapia Manuale Osteopatica, di Terapia Strumentale ( Tecar, Veicolazione Transdermica e Onde d’Urto ) e grazie anche alla realizzazione di solette propriocettive posturali o plantari biomeccanici personalizzati, riesce a correggere le problematiche riscontrate e alleviare e/o ad eliminare il “dolore“. Nello svolgimento della propria attività, si avvale anche della collaborazione di diversi professionisti “posturo consapevoli “ in grado di risolvere altre problematiche a carico di altri sistemi che interagiscono con il sistema muscoloschelettrico, con ottimi risultati e in tempi molto brevi.
Da un punto di vista meccanico, il piede ricopre un ruolo importantissimo, poiché favorisce la stabilità e sorregge tutta la struttura soprastante. Il piede è estremamente ben progettato: è un sistema articolato e deformabile con 26 ossa, 16 articolazioni, 107 legamenti e 20 muscoli (intrinseco, cioè, oltre ai muscoli della gamba che termina nel piede). La sua struttura composta da tre archi (uno interno, uno esterno e uno trasversale), fa si che il piede possa essere sia flessibile che rigido e possa svolgere due funzioni essenziali per la stabilizzazione:
- Adattamento al terreno, movimento degli arti inferiori e ammortamenti
- Propulsione.
Questo complesso sistema di biomeccanica quando è ancora fragile può portare a molti errori meccanici e riportare conseguenze gravi non solo nel piede, ma anche a livello di ginocchia, anche, schiena. Come si può facilmente intuire, il piede non è isolato dal resto del corpo, ma è solo una parte del tutto. In quanto tale, richiede cure adeguate, proprio perché svolge un ruolo importante nella funzione dell’equilibrio nella vita di tutti i giorni, e questo in modo del tutto automatico, senza che ce ne rendiamo conto!
I problemi ai piedi sono più diffusi di quel che si pensi. È stato stimato che coinvolgono il 78% degli italiani cioè, 34 milioni tra bambini, adulti e anziani. E’ proprio il piede che sopporta tutto il peso del corpo e subisce, quindi, uno stress non indifferente che può, fra l’altro, derivare, da calzature, magari belle a vedersi, ma spesso troppo strette e scomode o, più frequentemente, dai tacchi a spillo che tanto piacciono alle signore. Ne consegue che l’insorgenza di vesciche, ipercheratosi (volgarmente detti calli) e duroni non sono incidenti di percorso o eventi casuali, ma logiche conseguenze di un uso prolungato di una calza troppo ruvida, o di una scarpa non conformata al piede, ma anche di un appoggio alterato (la cosiddetta postura) .
E’ corretto, pertanto affermare che il benessere nasce dal piede. Dal piede dipende la deambulazione, l’equilibrio, la postura e quant’altro interessi l’intero organismo. In altre parole la salute e la qualità della vita della persona.
La prevenzione delle patologie podaliche è quell’insieme di azioni volte a ridurre i fattori di rischio che favoriscono l’insorgere di una patologia.
Una diagnosi precoce, soprattutto in età infantile, consente al Podologo Genova di contrastare l’insorgere di anomalie a carico degli arti inferiori che potrebbero aver conseguenze gravi in età adulta. Una visita specialistica di screening del piede è particolarmente consigliata in presenza di soggetti considerati maggiormente a rischio, quali:
- Bambini (3-5 anni): con controlli periodici ogni 6 mesi fino ai 9 anni per controllare il regolare sviluppo muscolo scheletrico degli arti inferiori e la deambulazione.
- Anziani: per garantire il più a lungo la funzionalità degli arti, la loro autonomia, evitando quindi allettamenti che richiederebbero lunghe terapie riabilitative per il ritorno alle attività quotidiane.
Come appena accennato, l’intervento di Podologo Genova può essere richiesto anche e soprattutto in presenza di patologie che coinvolgono i bambini. In questo caso, la patologia più frequentemente riscontrata è quella del piede piatto. Tale anomalia si manifesta con l’assenza dell’arco plantare, cioè dell’incavo che la pianta del piede dell’adulto presenta sul lato interno. In pratica, il piede poggia a terra con tutta la pianta spesso la caviglia sembra cedere verso l’interno e il calcagno appare deviato lateralmente: nel bambino piccolo è la norma, sia perché l’arco plantare è pieno di grasso sottocutaneo, sia perché i legamenti e la muscolatura del piede sono poco efficienti.
Bisogna sottolineare che la presenza del piede piatto nei bambini è una condizione piuttosto frequente che generalmente tende a correggersi piuttosto spontaneamente entro i 6-7 anni e di conseguenza, solo una piccola percentuale di casistiche richiede interventi mirati con:
- plantare solo nei casi in cui vi sia un dolore localizzato al piede o irradiato alla gamba che ad esempio impedisca la normale attività sportiva
- trattamento chirurgico, che di norma deve essere eseguito tra i 10 e i 14 anni, solo nei casi in cui vi sia un piede piatto doloroso e in cui sia stata riconosciuta la causa (in genere in questi casi il piattismo è asimmetrico).
Contrariamente a quanto si possa pensare, l’impiego di calzature ortopediche specifiche per i bambini è consigliato solo in pochi casi e per un periodo di tempo ben definito. L’utilizzo prolungato di questa tipologia di scarpe, infatti, disturba il normale funzionamento e sviluppo del piede, quest’ultimo tenderà a diventare pigro e ulteriori cedimenti saranno favoriti.
Altre patologie trattate da Podologo Genova riguardano il ginocchio valgo e ginocchio varo.
Per ginocchio varo si intende un atteggiamento degli arti inferiori dove le ginocchia sono allontanate le une dalle altre, mentre le caviglie sono a contatto tra di loro. Un ginocchio valgo è presente invece quando le ginocchia sono a contatto una con l’altra, mentre le caviglie sono molto distanziate tra loro.
Nel neonato, per la posizione che le gambe assumono e mantengono durante la gravidanza, le ginocchia sono fisiologicamente vare. Questo atteggiamento cambia con la crescita del bambino fino ad assumere la tendenza opposta e divenire quindi valghe intorno ai 18-20 mesi. Questo processo di aumento del valgismo continua fino ai 5 anni, quando le ginocchia tendono a riallinearsi e assumendo infine, intorno ai 12-16 anni, la posizione che hanno definitivamente nell’adulto.
Ne consegue, quindi, che sia il varismo che il valgismo sono normali a seconda all’età del paziente. Però, un ginocchio varo che peggiora nei primi 20 mesi di vita deve far sempre sospettare una patologia sottostante. E così un ginocchio valgo che resta grave dopo i 10 anni deve suggerire accertamenti più approfonditi.