Patologie che colpiscono i bambini in podologia:
Il piede piatto è l’assenza dell’arco plantare, cioè dell’incavo che la pianta del piede dell’adulto presenta sul lato interno. In pratica, il piede poggia a terra con tutta la pianta Spesso la caviglia sembra cedere verso l’interno e il calcagno appare deviato lateralmente: nel bambino piccolo è la norma, sia perchè l’arco plantare è pieno di grasso sottocutaneo, sia perché i legamenti e la muscolatura del piede sono poco efficiente.
Occorre ricordare che il piede piatto nel bambino
- è una condizione molto frequente, che si corregge spontaneamente fino ai 6 – 7 anni d’età.
- è bilaterale
- di norma non è dolorosa
- non impedisce l’acquisizione corretta del cammino e dello sviluppo corporeo
- non impedisce l’attività sportiva
- può essere associata ad altre caratteristiche come il ginocchio a X o ginocchio valgo, o le gambe curve o ginocchio varo, che si correggono con l’età
- si riduce notevolmente in posizione seduta o stando sulle punte
- non servono radiografie per la diagnosi
- non provoca alcuna patologia del piede in età adulta
Solo una piccola quota di bambini con piede piatto devono essere trattati:
- con plantare solo nei casi in cui vi sia un dolore localizzato al piede o irradiato alla gamba che ad esempio impedisca la normale attività sportiva
- con il trattamento chirurgico, che di norma deve essere eseguito tra i 10 e i 14 anni, solo nei casi in cui vi sia un piede piatto doloroso e in cui sia stata riconosciuta la causa (in genere in questi casi il piattismo è asimmetrico)
- Si ricorda che il plantare non corregge il piattismo, ma in alcuni casi toglie il dolore e l’affaticabilità e permette la regolare attività sportiva. Il plantare deve essere sempre prescritto dall’ortopedico, fatto su misura, e inserito in calzature a pianta larga e di lunghezza adeguata, con un guscio calcaneare rigido e un supporto interno estraibile (scarpe da ginnastica).
- Le calzature ortopediche non sono indicate nel piede piatto.
Tranne che in alcuni casi limite e su base temporanea e contrariamente alla credenza popolare, è essenziale evitare di indossare scarpe o suole con volte ai bambini.Anzi, disturbano il normale funzionamento del piede (l’arco mediale non c’è e non ci vuole), mettere a riposo i muscoli e lasciarli costretti a non lavorare non farà nient’altro che far continuare i cedimenti. (Lelièvre 1981) In breve, il piede diventa pigro.
Molte persone vi diranno che è normale avere fino a 5 ° di valgismo (“valgismo fisiologico”), ed è completamente falso (tranne prima dei 3 anni). Questo deriva da una confusione tra tibiale valgo (in realtà è normale a 5 °), e calcagno valgo (= retropiede), che è anormalo da 1. (Capelle 2002).
Ginocchio valgo, ginocchio varo:
L’orientamento delle gambe del bambino varia moltissimo dalla nascita ai primi anni di vita, fino all’adolescenza. Per questo motivo le ginocchia di un neonato e il loro orientamento nello spazio sono spesso fonte di preoccupazione per i genitori, ancora prima dell’inizio della deambulazione.
Per ginocchio varo si intende un atteggiamento degli arti inferiori dove le ginocchia sono allontanate le une dalle altre, mentre le caviglie sono a contatto tra di loro. Un ginocchio valgo è presente invece quando le ginocchia sono a contatto una con l’altra, mentre le caviglie sono molto distanziate tra loro.
Nel neonato, per la posizione che le gambe assumono e mantengono durante la gravidanza, le ginocchia sono fisiologicamente vare. Questo atteggiamento vira con la crescita del bambino fino ad assumere la tendenza opposta e divenire quindi valghe intorno ai 18-20 mesi. Questo processo di aumento del valgismo continua fino ai 5 anni, quando le ginocchia tendono a riallinearsi assumendo infine, intorno ai 12-16 anni, la posizione che hanno definitivamente nell’adulto.Ciò significa che sia il varismo che il valgismo sono normali a seconda all’età del paziente a cui sono riferiti. Un ginocchio varo che peggiora nei primi 20 mesi di vita deve far sempre sospettare una patologia sottostante. E così un ginocchio valgo che resta grave dopo i 10 anni deve suggerire accertamenti più approfonditi.
Comunque il range di variabilità tra i bambini è estremamente elevato, e sempre una valutazione specialistica esclude il dubbio di patologia, rassicurando oltretutto i genitori. Oltre alla valutazione clinica, lo specialista spesso si avvale di esami strumentali, come la “radiografia degli arti inferiori in carico” (ovvero con il paziente in piedi), che permette di stabilire gli angoli di varo e valgo, così da determinare o escludere un’eventuale patologia.Se le misure di questi angoli sono molto al di fuori dalla norma, le deformità possono essere corrette con un semplice intervento che comporta il posizionamento di una placchetta che va a bloccare parzialmente e temporaneamente in maniera asimmetrica la crescita di una porzione dell’osso, mantenendo invariata la crescita della restante porzione.Questi difetti dell’asse del ginocchio promuovere medio / dolore a lungo termine e patologie all’interno o all’esterno delle ginocchia (in aggiunta al problema estetico).Le solette possono alleviare alcune delle conseguenze. Solo la chirurgia può correggere gravi malformazioni.