Lo Spirotiger è uno strumento che permette un allenamento intenso e specifico della muscolatura respiratoria, senza sovraccaricare il sistema cardiovascolare e l’apparato locomotore.
Spirotiger ® è un apparecchio nato nei laboratori di fisiologia del Politecnico di Zurigo ad opera del Prof. Urs Boutellier a seguito dei suoi studi per l’allenamento finalizzato e specifico dei muscoli respiratori in uno stato di iperpnea – isocapnica.
Spirotiger è l’unico apparecchio che permette di allenare in modo mirato e specifico i muscoli respiratori in uno stato di iperpnea – isocapnica.
La novità rispetto a tutti gli altri mezzi e alle metodologie di allenamento della muscolatura respiratoria è la possibilità di realizzare l’iperpnea isocapnica.
Per spiegare il significato di questo termine ricorriamo ad un esempio.
Pensiamo a ciò che succede a livello respiratorio in seguito ad uno sforzo muscolare particolarmente intenso o protratto nel tempo:
- frequenza e profondità del respiro vengono aumentate compiendo atti respiratori più profondi e più rapidi perché il nostro organismo richiede un maggior apporto di ossigeno.
Se invece noi volessimo incrementare frequenza e profondità del respiro senza che questo sia effettivamente necessario, cioè senza il compimento di alcun lavoro muscolare, il risultato sarebbe una ventilazione maggiore rispetto a quella effettivamente richiesta dall’organismo in quel momento.
L’iperventilazione genera nell’organismo una pericolosa alterazione del rapporto ossigeno-anidride carbonica sbilanciandone la proporzione a favore dell’ossigeno (iperossia) a scapito dell’anidride carbonica (ipocapnia).
Le sensazioni conseguenti vanno dalle parestesie, alle vertigini, alla nausea.
Nell’allenamento della muscolatura respiratoria attraverso Spirotiger è possibile compiere atti respiratori profondi e veloci senza incorrere nell’ipocapnia e ciò grazie alla possibilità data dallo strumento di realizzare l’isocapnia cioè di non alterare il fisiologico rapporto ossigeno//anidride carbonica.
Il modello da me utilizzato è stato realizzato e sperimentato dal comitato Scientifico di Euro Medical Sport Center EMSC.
L’apparecchio è composto da una manopola portatile munita di sacca per il riciclo di aria e da una valvola che, gravitando in un campo magnetico e variando la sua posizione in relazione ai flussi di aria in entrata e in uscita (cioè in inspirazione e in espirazione) effettua un monitoraggio di questi ultimi. I dati forniti dallo spostamento della valvola vengono inviati ad un software che, anche in base a valori precedentemente impostati come il volume della sacca, controlla e comunica all’utilizzatore l’effettiva realizzazione dell’isocapnia, fornendo contemporaneamente indicazioni per il suo raggiungimento (respiro più o meno profondo, ritmo più o meno veloce) ed interrompendo l’allenamento nel caso un numero di re spirazioni superiore risultati al di fuori dei giusti parametri.
Una base elettronica infine registra ogni singolo allenamento.
1.. La tecnologia usata nella unità centrale, la valvola elettronica prevengono l’ipocapnia realizzando quindi l’iperpnea-isocapnica;
2.. Gli obiettivi vengono inseriti nel computer e vengono monitorati la frequenza respiratoria e il volume corrente;
3.. Il display fornisce all’occorrenza messaggi all’utente come ad es. “ respira lentamente “ e un istogramma a barra indica la profondità della respirazione;
4.. La frequenza della respirazione è accompagnata da un segnale visivo che si sposta orizzontalmente e da segnali sonori;
5.. In caso non si esegua la frequenza ideale di allenamento (ovvero la “fuoriuscita dai limiti di sicuro allenamento “) lo apparecchio avverte l’utente tramite segnali acustici e visivi;
6.. I dati raccolti durante la sessione di allenamento vengono memorizzati nel computer ( fino ad un massimo di 20 sedute allenanti ) per poi essere eventualmente trascritti nel manuale di allenamento