Bisogna prestare molta attenzione su come agire per ottenere la risoluzione definitiva del problema. Leggendo sui vari forum o sfogliando le varie pagine web sull’argomento (abbiamo estrapolato divertenti commenti in fondo pagina), diversi metodi vengono proposti e applicati senza razionalità e piuttosto che eliminare la patologia l’amplificano, peggiorando visivamente il grado di infiammazione del Granuloma.
Sicuramente su questa patologia non si ha la necessità di applicare creme o medicine con proprietà antibiotiche, principalmente per due essenziali motivi: la crema causa un’ostruzione e un deterioramento del Granuloma e l’azione antibiotica non possiede caratteristiche dimostrate e verificate per eliminare i batteri dato che si è di fronte al caso di una ferita “viva” e in continua reinfezione per la presenza della spicula ungeale incisiva, oltre al fatto che l’utilizzo ripetuto di antibiotici aumenta la resistenza batterica.
Anche la decisione di curarla tramite l’uso di antisettici, come i derivati del cloro o lo iodiopovidone, è fortemente sconsigliato, perché tali prodotti aumentano solamente l’irritazione e la lesione invece di lenirla e di guarirla.
Infine sono da escludere i pediluvi di acqua calda con sali che hanno proprietà inadeguate e non risolutivi.
Un’ottima cura e una buona risoluzione del granuloma si ottiene tramite una crema senza alcuna proprietà antibiotica e priva di controindicazioni (se non si assume per via orale e se non si è allergici):
IL GEL ASTRINGENTE
Il Gel contiene Cloruro d’Alluminio che ha una spiccata azione astringente, antisudorale, antipruriginosa e coadiuvante nel controllo della crescita batterica.
Il Gel Astringente viene così utilizzato in molti disturbi cutanei apparentemente non correlati, dimostrandosi uno dei più utili preparati per la dermatologia.
Il Gel Astringente ha differenti proprietà: assorbe l’acqua e gli essudati asciugando le vescicole o le bolle, riduce la sudorazione e diminuisce il prurito.
MODALITÀ D’USO
Si applica con molto massaggio sulle aree interessate, anche più volte al giorno
INGREDIENTI
Aqua, Isopropyl Alcohol, Aluminium Chloride, Hydroxyethylcellulose.
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Altro prodotto che si può usare è l’Arnica.
Le particolarità di questa pianta sono diverse, tra cui: antifloogistiche, antiechimatose, antitraumatiche, analgesiche, antinevralgiche.
antireumatiche, revulsive, ed è proprio grazie alle sue proprietà antin ammatorie e analgesiche che entra a far parte dei rimedi naturali più e caci. Noto è anche il suo forte potere lenitivo in particolare sui tessuti molli superficiali che spesso danno luogo a infiammazioni, proprio come in questo caso.
Per curare il granuloma si consigliano ripetuti impacchi di Arnica da trattenere tutta la notte, spalmandola abbondantemente sull’intera zona infiammata, non facendola assorbire interamente e appoggiando un velo di pellicola trasparente lungo tutto il dito in modo da non farlo andare su altre zone.
L’Arnica aiuta il riassorbimento dell’infiammazione riducendo rapidamente il dolore.
Questo tipo di trattamento omeopatico si applica esclusivamente se il Granuloma è ancora di piccole dimensioni e gestibile, se invece possiede caratteristiche più importanti, bisogna rivolgersi immediatamente ad un podologo con basi podoiatriche per valutare di intervenire in modo chirugico-podologico.